NOTIZIE DALL’ONEREVOLE PAOLO COVA

 

 Il Presidente e la CostituzioneIn questi giorni ho letto e sentito diversi interventi che ribadivano che Mario Monti, Enrico Letta e il prossimo Presidente del Consiglio dei Ministri non sono stati eletti dal popolo. Sono certo che nessuno di voi ha fatto queste affermazioni, ma mi sembra opportuno richiamare quanto scritto nella Costituzione Italiana agli articoli 92, 93 e 94.

L’art. 92 recita: “Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri. Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri”. Gli altri due sono i passi successivi (giuramento, fiducia…).

Capisco che 20 anni di centrodestra abbiano instillato l’idea che sia il popolo a scegliere il Presidente del Consiglio e che questa sia la prassi, ma ciò non è mai avvenuto negli ultimi 65 anni.

Mi sembrava doveroso precisare.

Di governo e di partito

Le giornate che stiamo vivendo con le dimissioni di Enrico Letta da Presidente del Consiglio mi spingono a fare alcune considerazioni.

Il tema mai chiarito e non ancora risolto è il peso e il ruolo che deve giocare il partito e il suo segretario nazionale nelle varie fasi politiche. Certamente mi riferisco a partiti che non sono “padronali” o movimentisti. Il ruolo è semplice, mentre siamo in minoranza e non governiamo: il partito viene organizzato per fare opposizione e ricercare del nuovo consenso con la costruzione di proposte. Tutto diventa più difficile quando si governa. Lo dico non solo riferito al governo nazionale, ma anche alle vicende locali di tanti comuni. Un sindaco, ma anche un semplice presidente di Consiglio di zona a Milano, si trova a doversi confrontare con i partiti.

Chi decide e chi detta la linea? Abbiamo tantissimi esempi di amministrazioni locali dove la sintonia tra il partito e il sindaco porta a ottimi risultati. Entrambi vedono che il lavoro di squadra serve a entrambi e non offusca nessuno dei due. Ritengo che debba essere un sostegno leale e propositivo, anche schietto, ma non con l’intento di minare l’esperienza amministrativa. Questo dovrebbe essere il percorso che deve ispirare anche il governo del Paese.

Può sembrare che il partito e il suo segretario nazionale giochino un ruolo secondario, forse che vengano anche messi in ombra, ma è una scelta politica di disponibilità e servizio che va nella costruzione del bene comune.

Un’ultima amara considerazione: mi aspetto che cambiare la politica non consista solo in un cambio di velocità, ma anche una maggiore etica, sobrietà e morale.

Destinazione ripresa

Destinazione Italia passa alla Camera e vola verso il Senato. Abbiamo approvato il decreto legge con 320 sì, 194 no e un astenuto. Vediamo cosa faranno i senatori e in che tempi. Vi spiego, in sintesi, cos’è questo provvedimento dal nome suggestivo.

Destinazione Italia è, in pratica, la politica del Governo per attrarre investimenti esteri e promuovere la competitività delle imprese italiane. Si compone di 50 misure che incidono su tutto il ciclo di vita dell’investimento e sulla capacità dell’Italia di promuovere la sua immagine all’estero. Misure che toccano numerosi ambiti: dal fisco al lavoro, dalla giustizia civile alla ricerca, dal rafforzamento della rete estera al miglioramento della reputazione dell’Italia all’estero. Ed è una riforma che interessa tutti: investitori stranieri, imprenditori italiani, mondo del lavoro, mondo della ricerca, professionisti, cittadini. Tra le principali scadenze, in quest’ottica non poteva che esserci Expo 2015, il momento in cui tutto il mondo arriverà fisicamente in Italia.

Cosa cambierà per il cittadino comune? Viene prevista la possibilità di compensare le cartelle esattoriali con i crediti certificati vantati nei confronti della Pubblica amministrazione, anche se solo nel 2014. Viene dato incarico all’Authority dell’energia di ridefinire gli oneri generali di sistema applicati al consumo di gas a carico dei clienti finali, e sono previsti tutta una serie di misure per le rinnovabili che dovrebbero portare a circa 850 milioni di risparmi sulle bollette.

Per quanto riguarda la dichiarazione di efficienza energetica, si stabilisce che deve essere comunque consegnata, entro 45 giorni, anche se è pagata la relativa multa, perché inadempienti. E per chi dovesse essere incappato nel problema della nullità dei contratti di compravendita causati dalla mancata presentazione della dichiarazione, sappia che è stato abrogato al riguardo un comma della legge di Stabilità 2014.

Velocemente altre novità: le piccole e medie imprese potranno utilizzare un voucher da 10mila euro per l’informatizzazione, anche per favorire il telelavoro. L’Agcom dovrà mettere a punto una banca dati degli accessi pubblici a privati a Internet con l’obiettivo di contenere il digital divide nella banda larga e ultralarga. Si mette uno stop al rialzo dell’accisa sulla birra e la possibilità per i librai di utilizzare i voucher per l’accesso alla lettura, anche in forma di e-book. E per le famiglie il bonus libri significa che il Governo ha creato un fondo di 50 milioni di euro, relativo al periodo 2014-2016, per l’acquisto di libri da parte delle famiglie con figli alle scuole superiori.

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Pista ciclabile TORINO-VENEZIA (679 Km.)

NEL PIANO REGIONALE DELLA MOBILITÀ CICLISTICA OK AL PROGETTO VENTO

Su proposta del PD la commissione accoglie la ciclovia tra Venezia e Torino

La commissione Territorio e Infrastrutture del Consiglio regionale ha votato giovedì pomeriggio all’unanimità una richiesta alla Giunta regionale perché includa nella pianificazione della mobilità ciclistica regionale il progetto VENTO, la ciclovia di collegamento tra Venezia e Torino che per 679 chilometri si snoda lungo le sponde del Po. Il progetto è stato realizzato dal dipartimento di Architettura e pianificazione del Politecnico di Milano e inserito dal Governo nel dossier “Agenda Italia” su Expo 2015, nonché inserito in uno specifico bando emanato da Fondazione Cariplo che prevede il finanziamento delle reti ciclabili connesse con lo stesso progetto. La richiesta, che è tecnicamente una raccomandazione allegata al parere che la commissione ha dato in merito al Piano regionale per la mobilità ciclistica, è stata presentata dai consiglieri regionali democratici Agostino Alloni e Jacopo Scandella.
“Un progetto tanto importante – dichiara Agostino Alloni – non può mancare dalla pianificazione regionale e la commissione ha accolto unanimemente la nostra richiesta. Ad oggi il progetto è stato condiviso da 70 tra amministrazioni comunali, università e associazioni, ed è a livello provinciale che vanno favoriti accordi o protocolli d’intesa con i comuni e i portatori d’interesse. Abbiamo anche chiesto che si attivino accordi con Trenord per attrezzare le stazioni allo scambio ferro – bicicletta e per adattare i treni ad accogliere i cicloturisti, a differenza di quanto avviene ora”.

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Lega e Pdl non vogliono la riforma elettorale

27 luglio 2012

Non si faccia fare alla legge elettorale
la stessa fine delle riforme costituzionali
di Anna Finocchiaro

Esisteva un testo di riforma costituzionale concordato tra tutte le forze politiche che sostengono il Governo Monti. Si trattava di un testo che riduce il numero dei parlamentari, che tiene in gran conto il ruolo delle autonomie, che affievolisce il bicameralismo perfetto dando al Senato il ruolo prioritario di Camera per le materie di legislazione concorrente, che introduce la sfiducia costruttiva a fini di governabilità, che aumenta i poteri del Premier.
Con la presentazione dell’emendamento sul semipresidenzialismo e il patto tra Pdl e Lega tutto è stato travolto, a cominciare dalla riduzione del numero dei parlamentari.
Il Pdl ha tradito un patto perchè a questo partito non interessava avere una riforma costituzionale, ma solo una bandiera, quella del presidenzialismo, da sventolare in campagna elettorale. Siamo molto preoccupati perchè quella riforma elettorale indispensabile all’Italia e che riteniamo il Senato debba varare entro pochi giorni corre lo stesso rischio: di non essere approvata a causa dell’inaffidabilità del Pdl.

Il Pd non partecipa alla farsa Pdl-Lega,
sulle riforme una discussione indegna
di Anna Finocchiaro

Il gruppo del Pd ha abbandonato l’Aula del Senato perché il Pdl ha rotto l’accordo sulle riforme costituzionali, con la presentazione dell’emendamento sul semipresidenzialismo che gli serve per propaganda elettorale.
Con la presentazione di questo emendamento, infatti, è stato tradito un accordo preciso sulle riforme costituzionali, con il risultato che le riforme che avrebbero potuto essere condivise e approvate a larga maggioranza, tra cui la riduzione del numero dei parlamentari, sono finite su un binario morto: anche qualora venissero licenziate lo sarebbero con una maggioranza così risicata da non entrare in vigore.
E’ davvero un peccato, e Alfano farebbe meglio a non dire bugie, continuando a fare propaganda sul fatto che le riforme possono essere fatte, visto che ormai non ci sono neanche i tempi materiali per farle.

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I nostri candidati

ROBERTO COLOMBO E’ IL NUOVO SINDACO DI CANEGRATE!!!

Questi i risultati definitivi:

ROBERTO COLOMBO: 2.196 voti (39,9%)

ALBERTO MANZALINI: 2.027 voti (36,8%)

GIACOMO MONTALBANO: 843 voti (15,3%)

DANILO SOLIDORO: 440 voti (8%)

Dopo un inizio sofferto, con un testa a testa al cardiopalma (per ben due volte Colombo e Manzalini si sono ritrovati in parità assoluta), si è fatta via via più evidente la vittoria di Roberto, che sarà ufficialmente nominato questa sera in Municipio. Queste le sue prime parole, raccolte “a caldo” tra la folla che lo festeggia: “Ovviamente sono contento, all’inizio ero un po’ preoccupato ma poi è risultato sempre più chiaro che ce l’avremmo fatta. Questa è una vittoria di tutti noi, che desidero condividere con i nostri candidati e sostenitori, i giovani e le donne della lista e anche i tanti capelli bianchi che non mi hanno mai lasciato solo, ma ancor di più coi cittadini che hanno dimostrato di avere fiducia in me. A tutti loro va il mio più sentito ringraziamento, spero di poter rispondere alle loro aspettative come meritano tutti i canegratesi, nel massimo rispetto degli altri candidati con cui ci siamo lealmente affrontati nella competizione. Lavorare uniti, essere davvero Canegrate Insieme ha dato i suoi frutti, siamo una bella squadra e ce la metteremo tutta!”

Questo è l’elenco dei Consiglieri Comunali eletti:

Per la Lista Canegrate Insieme di Roberto Colombo:

Ferrè Luca con voti 214  

Modica Matteo con voti 102

Sormani Manuela con voti 83  

Meraviglia Anna con voti 82

Auteri Giuseppina con voti 75  

Beniani Sergio con voti 73    

Spirito Davide con voti 66  

Meraviglia Franca con voti 55 


Prestianni Marco con voti 48

Nebuloni Paola con voti 40

Marrari Federica con voti 38

Per la prima volta 6 donne su 11!  Un risultato straordinario

Per la Lista di Manzalini

Eletti: Manzalini Alberto , Ingrassia Pietro, Iannaccone Giuseppe, Ruggeri Alessandro

Per la lista di Montalbano

Montalbano Giacomo

Per la lista Solidoro

Nessun eletto

28 aprile, Debora Serracchiani a Canegrate per sostenere Roberto Colombo

aprile 24, 2012

Sabato 28 aprile: BARBARA SERRACCHIANI, deputata europea del PD, sostiene e fa gli auguri a Roberto Colombo e incontra le donne della nostra lista al gazebo di piazza Mercato:


Una testimonianza importante a una settimana dal voto delle Amministrative per il candidato sindaco Roberto Colombo e la lista Canegrate Insieme: sabato 28 aprile, intorno alle 11.30, al gazebo in piazza Mercato si è presentata per un saluto l’europarlamentare del Partito Democratico Debora Serracchiani. Nata a Roma nel 1970, trasferitasi a Udine per esercitare la professione di avvocato, Serracchiani è stata eletta nel 2009 al parlamento europeo con 144mila preferenze. Nello stesso anno ha pubblicato un libro che oggi suona più che mai attuale, “Il coraggio che manca. A un cittadino deluso dalla politica”.

L’Italia dei Valori si schiera con Roberto Colombo e Canegrate Insieme

aprile 23, 2012

Valutati candidato sindaco, la lista dei candidati al consiglio comunale e il programma, il coordinatore provinciale dell’Italia dei Valori Vito Giannuzzi ha espresso l’appoggio della sua forza politica a Roberto Colombo e a Canegrate Insieme per le Amministrative del 6 e 7 maggio. La comunicazione è giunta personalmente a Roberto Colombo per fare chiarezza sulla collocazione dell’Italia dei Valori nelle elezioni canegratesi, visti i volantini distribuiti in questi giorni di campagna elettorale.

I candidati del Partito Democratico alle elezioni amministrative del 6-7 maggio prossimi nella lista:

CANEGRATE INSIEME

con ROBERTO COLOMBO SINDACO

5 donne 3 uomini

3 giovani sotto i 25 anni,

7 al di sotto dei 50 anni.

UNA LISTA CHE GUARDA AL FUTURO

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Primarie

Roberto Colombo vince le Primarie: “Grazie ai canegratesi per la fiducia. Adesso al lavoro con tutte le forze progressiste per le Comunali”

Con 193 voti contro i 185 ottenuti da Valter Cassani, Roberto Colombo ha vinto le Primarie del centrosinistra a Canegrate. «Sono soddisfatto del risultato uscito dalla urne, frutto del lavoro di tante persone che mi sono state vicine in queste settimane di campagna -ha dichiarato Colombo-; voglio ringraziare i canegratesi che mi hanno scelto come loro rappresentante alle elezioni comunali di maggio. Quella con il sindaco Valter Cassani, cui rinnovo tutta la mia stima e la mia amicizia, è stata una sfida all’ultimo voto; adesso è il momento di saldare l’azione delle forze progressiste in vista delle Amministrative in maggio. Il punto di partenza del lavoro che ci attende è proprio quel Patto di Programma del Centrosinistra in cui si sono riconosciuti gli elettori delle Primarie. Sono pronto a incominciare da subito questo percorso con tutti i partiti e i soggetti che hanno indetto per la prima volta a Canegrate questa iniziativa di partecipazione».

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Incontriamo gli Amministratori

Chiediamo al Sindaco Valter Cassani un breve riassunto su quanto l’Amministrazione Comunale ha realizzato in questi quattro anni e mezzo.

Intanto in questi anni abbiamo realizzato sostanzialmente tutto quello che era previsto in programma ed anche di più, malgrado le difficoltà economiche che in questo periodo hanno letteralmente strozzato i Comuni. Certo si può sempre fare di più e meglio, ma in coscienza ciò che era nelle nostre possibilità l’abbiamo fatto, con onestà e serietà.

Le cose più specifiche dei vari assessorati per il momento le tralascio, l’elencazione sarebbe troppo lunga; mi limiterò ad esaminare quegli aspetti generali che hanno caratterizzato il nostro programma.

(continua)

Incontro con l’Assessore ai Lavori Pubblici, Urbanistica e Protezione Civile, Pietro Merlotti

Chiediamo all’Assessore un breve riassunto su quanto l’Amministrazione Comunale e in particolare il suo assessorato hanno realizzato in questi quattro anni e mezzo. L’elenco delle opere realizzate o iniziate rischia di essere una fredda esposizione di numeri. Direi di iniziare intanto dal programma che avevamo presentato in occasione della scorsa tornata elettorale e sul quale abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini canegratesi. Questo si basava su 5 punti principali:

  1. Piano ambientale del verde
  2. Piano della viabilità
  3. Piano acustico e dell’illuminazione
  4. Piano di igiene urbana
  5. Piano edilizio

Incontro con l’Assessore allo Sport,

Lillia Perosa

Chiediamo All’Assessore un breve riassunto su quanto l’Amministrazione Comunale e in particolare il suo assessorato hanno realizzato in questi quattro anni e mezzo

Direi di iniziare intanto dal programma che avevamo presentato in occasione della scorsa tornata elettorale e sul quale abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini canegratesi.

Questo si basava su 3 punti principali: (continua)

Chiediamo all’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Gianluca Pessoni un breve riassunto su quanto ha realizzato in questi quattro anni e mezzo.

Iniziamo dal programma che avevamo presentato in occasione della scorsa tornata elettorale e sul quale abbiamo ottenuto la fiducia dei cittadini canegratesi. Questo si basava su 5 punti principali:

  1. Piena attivazione Piano Diritto allo Studio
  2. Sostegno scuola dell’Infanzia “Gajo”
  3. Mantenimento e potenziamento servizi scolastici (refezione,scuolabus,pre-post scuola)
  4. Riscoperta Civiltà di Canegrate
  5. Piazza Matteotti come fulcro delle attività culturali

(continua)

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